Massimiliano Puntar, Heidi per gli amici, appassionato speleologo, ha sacrificato i suoi ventidue anni nel portar assistenza ad un ferito nell’abisso Veliko Sbrego sul versante sloveno del monte Canin. Durante tale operazione venne colpito da un sasso instabile che gli provocò serie lesioni interne e stato di incoscienza. Si trovava a quota 1040, lontano 4,5 km dall’imboccatura della grotta, a poca distanza dall’infortunato. Dopo 35 ore di agonia e sofferenza il medico poté solamente constatarne il decesso. Sono passati più di vent’anni da quel tragico incidente, ma il Presidente dott. Graziano Brocca e suoi colleghi del Soccorso Alpino Friulano non hanno mai dimenticato quel suo atto generoso e hanno voluto segnalarlo al Comitato per un giusto riconoscimento.